Il Paradosso del
Ragno - Recensioni

sabato , 28 luglio 2001 |
UN LIBRO IN VENTI RIGHE
Paolo Virtuani
Per entrare in modo competitivo in Internet è bene avere
chiaro il tipo di impresa che si va a intraprendere, quali sono gli obiettivi,
i costi e i benefici, e soprattutto avere una conoscenza non superficiale
delle caratteristiche di questo nuovo strumento. Gli autori si rivolgono,
con un approccio più teorico e filosofico che pratico, ai dirigenti di
aziende, enti e organizzazioni di piccole e medie di mensioni per offrire
spunti di riflessione per meglio progettare e realizzare un sito web.
Con coraggio si afferma che se non si è del tutto convinti dell' investimento
internet, piuttosto che essere presenti a ogni costo è meglio "lasciar
perdere". |

venerdì, 21 settembre 2001 |
Giovanni Santambrogio
Nella corsa al sito Web operatori e imprese spesso dimenticano
di rispondere a una domanda elementare: serve? E a quale strategia di
business risponde? Se si hanno esigenze di avere un indirizzo www, la
risposta operativa e meno costosa arriva dai siti di "comunità",
che offrono a bassi costi la strumentazione per disporre di poche pagine
che dicono chi siamo e che cosa facciamo. Se, al contrario, si pensa alla
Rete con maggiori ambizioni è bene affrontare il caso entrando nei dettagli,
perché un sito richiede investimenti, risorse umane e un progetto senza
i quali i rischi di flop sono elevati. Il "paradosso del ragno"
aiuta a compiere una scelta e si rivolge a professionisti e Pmi. Il libro
chiarisce il mondo e le dinamiche del Web spiegando le tipologie dei siti,
quello che si pu= fare e le implicazioni operative a partire dall'inevitabile
questione: creare in proprio un sito o comperarlo? Nel primo caso serve
un gruppo di progetto con project manager, architetto, grafico multimediale,
webmaster e altre figure indispensabili. Entrambe le scelte esigono invece
la manutenzione del sito e la valutazione del ritorno dell'investimento:
un'operazione non semplice ma indispensabile per controllare costi e benefici,
evitando spiacevoli sorprese. |
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